Quali sono i motivi dell'addio alla carta d'identità cartacea?
La decisione di far subentrare la carta di identità digitale a quella cartacea nasce dalla necessità di adeguarsi ai nuovi sistemi di riconoscimento elettronico dell’Unione Europea. Dal 2026, infatti, i documenti privi di sistemi digitali di sicurezza non saranno più compatibili con i controlli di frontiera. La carta cartacea, priva di microchip e di protezioni evolute contro la contraffazione, non può garantire i requisiti di sicurezza richiesti.
Cosa fare se si possiede la vecchia carta d'identità cartacea?
Per i cittadini italiani che ancora possiedono la carta d'identità cartacea sarà inevitabile procedere alla sostituzione. Chi possiede ancora la carta d’identità cartacea e ha in programma viaggi all’estero, in particolare nei Paesi dell’Unione Europea e in quelli che la accettano come documento valido per l’espatrio, dovrà obbligatoriamente sostituirla con la Carta d’Identità Elettronica (CIE) o utilizzare un passaporto. Anche se il passaggio completo ai documenti elettronici in Europa è previsto entro il 2031, il divieto di espatrio con il documento cartaceo per gli italiani scatterà già dal 2026.
La carta d’identità cartacea continuerà a essere un documento di riconoscimento valido all’interno del territorio italiano, fino alla sua naturale scadenza.
Come attivarla?
La carta di identità elettronica viene emessa dal Ministero dell’Interno a richiesta del cittadino italiano. Può essere richiesta:
- Presso il proprio Comune di residenza o di dimora a partire da 180 giorni prima della scadenza della propria carta d’identità o in seguito a smarrimento, furto o deterioramento. Chi ha una Carta di Identità Cartacea può richiederla anche prima della scadenza;
- Presso il Consolato di riferimento, in caso di cittadino italiano residente all’estero iscritto all’AIRE. Le modalità di rilascio sono indicate sul sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale;
- Per i Comuni che hanno attivato il servizio di prenotazione online Agenda Online, è possibile verificare in rete la disponibilità e fissare un appuntamento. In caso contrario, ci si può rivolgere allo sportello anagrafe del proprio Comune.

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