17 set 2013

Possibili alternative al petrolio

Il petrolio – soprannominato “oro nero” – è una fonte limitata ed è già da molti anni in fase di esaurimento. Nel 2012 ha raggiunto il picco, il punto di non ritorno; infatti ora la domanda supera l’offerta. 
Nel 1956 l’americano Marion King Hubbert ha proposto una teoria - il picco di Hubbert – la quale si propone di prevedere, a partire dai dati relativi alla "storia estrattiva" di un giacimento minerario, la data di produzione massima della risorsa estratta nel giacimento, così come per un insieme di giacimenti o una intera regione. Il punto di produzione massima, oltre il quale la produzione può soltanto diminuire, viene detto picco di Hubbert. Negli ultimi anni molti studiosi hanno cercato di prevedere il picco della produzione mondiale di petrolio e gas naturale. La maggior parte delle analisi fa cadere il "picco di Hubbert mondiale" all'incirca nel secondo decennio del XXI secolo o, più precisamente, tra il 2006 e il 2020. 
Quindi, quello che si dovrebbe fare per “sopravvivere” a questo disastro - che provocherebbe delle ripercussioni enormi sull'economia, sullo sviluppo e sul sostentamento dell'umanità nei prossimi decenni – è sviluppare il più possibile e utilizzare in tutto il mondo, le fonti di energia alternative. 
L’aumento dell'estrazione di "petrolio non convenzionale", ovvero di sabbie e scisti bituminose, non sono in grado da supplire a lungo alla riduzione della produzione di petrolio, finendo presto anch’esso.
Una fonte alternativa inesauribile e che sta iniziando a farsi strada nel mondo industrializzato, è sicuramente l’elettricità. I motorini, le biciclette e anche le automobili che si ricaricano di elettricità, sono un’ottima alternativa al petrolio. Non inquina l’ambiente e fa bene anche alle nostre tasche – ricordiamo che il prezzo del  petrolio continuerà ad aumentare per anni perché, come si è già detto prima, si sta esaurendo. 


Utilizzare la luce solare come alternativa all’oro nero sembra impossibile. Invece, già da diversi anni, in molte case vengono usati i pannelli solari (sistemi di trasformazione dell'energia solare) per i riscaldamenti domestici, per l’elettricità e anche per garantire l’afflusso di acqua nell’abitazione. Meno conosciute, e ancora in fase di sperimentazione, sono le automobili a pannelli solari, che sfruttano appunto l’energia solare. 
L’energia eolica è un’altra energia alternativa. Più conosciuta e forse più usata, trasforma l’energia cinetica del vento in energia meccanica o elettrica attraverso gli aerogeneratori. 
Meno conosciute, e ancora in fase di sperimentazione, sono le energie prodotte dalla forza del mare e dalla cogenerazione da acqua di falda.
Queste sono solo alcune, e forse le più sentite, delle possibili alternative al petrolio.
La scienza – per fortuna - sta andando avanti garantendo al mondo un’infinità di possibili alternative al petrolio e, soprattutto, preparandoci per quando rimarremo a secco.

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