6 giu 2017

Ansia e depressione a causa dei social network: il peggiore è Instagram

Social network - pianetasocial.it
Una recente indagine britannica svolta su 1500 giovani fra i 14 e i 24 anni ha mostrato come l'uso spropositato dei social network possa causare ansia e depressione. La piattaforma di condivisione foto e video, cioè Instagram, arricchitasi negli ultimi mesi di numerose funzioni come le Storie, è stata classificata la peggiore per quello che riguarda la salute mentale. Instagram da anni è finita diverse volte sotto accusa per la costruzione di hashtag diversi e criptici, racchiudendo nicchie di contenuti problematici e disturbanti, da quelli proanoressia fino all'autolesionismo.

Fra le cinque piattaforme più famose (Facebook, Twitter, Snapchat e YouTube), quella fondata da Kevin Systrom è stata indicata come la peggiore in termini di effetti sulla salute e sul benessere psicologico. Il giudizio però non è stato del tutto negativo: Instagram ha raccolto punteggi elevati in termini di promozione della propria identità, quindi un'app positiva per l'espressività. Peccato per la sua percezione negativa per quanto riguarda ansia, depressione e per la celebre "Fomo" (fear of missing out), cioè la sindrome da esclusione che getta le persone nel panico quando sono disconnesse e non possono seguire costantemente gli aggiornamenti in bacheca. Un altro studio, firmato dall'American Academy of Pediatrics, aveva già sottolineato come il clima di continua festa ed esaltazione promosso da profili molto popolari, seguiti da milioni di utenti, potrebbe stimolare depressione e soprattutto peggiorare condizioni di disagio preesistenti.

Depressione - nozio.biz
"È interessante notare che Instagram e Snapchat, i peggiori in classifica per il benessere e la salute, siano entrambe piattaforme che ruotano intorno all'immagine e sembra che possano condurre a sentimenti di inadeguatezza e ansia fra i più giovani" ha spiegato Shirley Cramer, amministratrice delegata della Royal Society. "Mantenere Instagram un posto sicuro, dove le persone si sentono a proprio agio nell'esprimere se stesse, è la nostra massima priorità, specialmente quando si parla di giovani ogni giorno persone da ogni parte del mondo usano Instagram per condividere le loro problematiche mentali e ottengono supporto dalla comunità. Vogliamo che chi ha questi problemi possa avere accesso al supporto sulla piattaforma quando ne ha bisogno. Per questo lavoriamo con gli esperti per mettere a punto gli strumenti e le informazioni più adatte", ha spiegato in conclusione Michelle Napchan, capa delle policy dell'app per Europa, Nord Africa e Medio Oriente.

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