Forte scossa di terremoto nella provincia di Catania: piccoli danni e persone in stato di choc

CATANIA - Stanotte è stata avvertita una forte scossa di terremoto a Catania e provincia. Alle 2.34 del 6 ottobre la terra ha iniziato a tremare. Il sisma è stato sentito nei comuni della provincia limitrofi, come Centuripe, Biancavilla, Andrano e Paternò. Anche gli abitanti della zona centrale di Catania e lungo la Sicilia orientale hanno avvertito la scossa classificata dall'INGV etneo di magnitudo 4.8 della scala Richter. Il sisma è stato localizzato a 1,9 km a sud del comune di Santa Maria di Licordia. Altre lievi scosse si sono registrate nel piccolo comune di Bronte: la prima (magnitudo 2.2) alle ore 2.14, l’altra (magnitudo 2.0) alle 2.26. Infine un’altra scossa nella zona di Biancavilla, di magnitudo 2.5.

L'evento sismico, con una notevole durata, ha causato diversi danni nella provincia etnea con piccoli crolli abitativi e negli edifici pubblici. A Bronte, il comune più colpito dalla scossa, sono stati registrati i danni più vistosi: il cornicione di una chiesa si è staccato. La gente, impaurita della forte scossa, si è riversate sulle strade. Nei luoghi colpiti sono giunti tempestivamente i soccorsi, Vigili del Fuoco e Protezione Civile. Quaranta sono state le persone trasportate in ospedale perché rimaste ferite o in stato di choc. Tanti sono i video e le foto che circolano in rete in cui mostrano i danni e la paura della gente. Il Corriere ha pubblicato un video.

La scossa di sette giorni fa
Sabato 29 settembre, esattamente una settimana fa, alle ore 14.07 è stata registrata una lieve scossa di terremoto (magnitudo 2.9) a 7 km a ovest di Linguaglossa, sempre nell'hinterland catanese. In questo caso l'epicentro era stato localizzato ad una profondità di 1 km, tra Linguaglossa, Castiglione di Sicilia e Piedimonte Etneo. Nessun danno di rilievo è stato segnalato.