Gli italiani hanno deciso: è un governo di centrodestra giudato da Fratelli d'Italia quello che vedremo nei prossimi giorni. Giorgia Meloni sarà fondamentale per tenere unita la coalizione con Lega e Forza Italia così da poter governare in autonomia alla Camera e al Senato. La governabilità, infatti, dipende dai rapporti con le coalizioni: "Se saremo chiamati a governare la Nazione lo faremo per tutti, per riunire un popolo esaltando ciò che unisce piuttosto che ciò che divide, dando agli italiani l'orgoglio di sventolare il Tricolore", ha detto Meloni nel suo discorso della vittoria. Si tratta di un risultato storico, perché in Europa non c'era mai stata una tale affermazione della destra dal secondo dopoguerra.
Giorgia Meloni dovrà prima di tutto capire come procedere con gli approvvigionamenti di gas, poi procedere al risanamento dell'inflazione, nuove riforme da realizzare, progetto del Pnrr e la legge di bilancio che non si prospetta florida. L'euroscettismo di Fratelli d'Italia e i suoi forti legami con i governi autoritari come quello di Ungheria, risultano essere una politica estera che può destare dei forti dubbi. Inoltre, gli italiani dovranno cimentarsi con le posizioni molto restrittive in fatto di diritti della persona e delle donne del partito vincitore.
Giorgia Meloni conclude il suo discorso dicendo che il risultato appena ottenuto "non è un punto di arrivo ma un punto di partenza, da domani dobbiamo dimostrare il nostro valore. Se si vuole far parte della storia si deve capire la responsabilità che si ha nei confronti di decine di milioni di italiani e noi non li tradiremo. Se saremo chiamati a governare questa nazione lo faremo per tutti". Adesso toccherà a Sergio Mattarella decidere se affidarle l'incarico di formare il governo.
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