Nobel della Letteratura ad Alice Munro

A Giugno del 2006 aveva dato l’addio alla scrittura, ma si è appena aggiudicata il premio Nobel per la Letteratura lo scorso 10 Ottobre.
Stiamo parlando della "maestra del racconto breve contemporaneo", Alice Munro, di origine canadese, scrittrice di racconti che entrano nelle viscere delle relazioni umane, nella quotidianità più intima e intimistica. Proviene da una famiglia di allevatori e agricoltori e, crescendo nel popolo, ha dato vita ai suoi libri che raccontano gli usi e i costumi dei mondi che incontra.

Il Nobel non è stato l’unico premio che la Munro ha vinto. Infatti, nel 1968, con il libro Dance of the Happy Shade (la danza delle ombre felici), la sua prima raccolta di racconti, ottenne un gran favore di critica e vinse il Governor General's Award; nel 1978, con la raccolta di novelle Who Do You Think You Are? (chi ti credi di essere?) vinse il Governor General's Literary Award per la seconda volta.
I libri di Alice Munro sono caratterizzati da una capacità del dettaglio, di un modo con cui racconta e come disegna i particolari dei suoi personaggi che rendono i suoi libri dei veri e propri capolavori della letteratura: non si tira indietro nel raccontarne solo un aspetto ma  mostra le paure, le debolezze e gli errori. Evidenzia i contrasti caratteriali di ciascun personaggio descrivendoli nelle loro nudità interiori.
In un’intervista nel 2008 aveva dichiarato di guardare i suoi personaggi con "comprensione... perché posso immaginare che io stessa, in certe condizioni, potrei comportarmi in maniera disonorevole".
I libri di Alice Munro sono assolutamente da leggere per capire meglio quello che le donne vivono e che non riescono ad esprimere con lo stesso tono mistico e naturale che lei invece riesce con un solo tocco di penna.