Qui Notizie: Spacediving? Adesso è possibile!

Ti piacerebbe dedicarti a un nuovo sport? Come dici? Uno sport estremo? Bene, esiste il paracadutismo, il volo dell’angelo, il base jumping, il bungee jumping… Non sono abbastanza “estremi” per te? Allora imbocca la strada del Spacediving!
I fan di Star Trek sanno che il film Generations doveva iniziare con Kirk che faceva spacediving, ovvero paracadutismo dallo spazio.

Oggi è possibile. Infatti il 14 Ottobre del 2012 l’austriaco Felix Baumgartner, armato di una speciale tuta spaziale, è stato portato a bordo di una piccola capsula appesa a un pallone fino a circa 39.000 km di quota, e poi si è buttato nell’immenso vuoto sotto di lui. Prima di aprire il paracadute Baumgartner è rimasto in caduta libera per più di 3 minuti raggiungendo una velocità di 1110 km/h e superando, addirittura, la velocità del suono. Il volo è durato in totale all’incirca 4 minuti atterrando sul suolo del New Mexico.
Il volo di Felix, però, non è stato il primo. Il primato, da oltre 50 anni, era nelle mani di uno statunitense, Joe Kittinger, che aveva compiuto un salto da 31.333 metri di altezza. L’austriaco, però, è diventato il primo uomo a raggiungere la velocità supersonica senza l’ausilio di un jet o di una navicella spaziale.
Durante la caduta libera ci sono stati dei piccoli problemi di comunicazione. Infatti un problema al casco gli ha impedito però di conquistare il quarto record, quello della caduta libera più lunga. Il casco si era surriscaldato a causa della potenza dei raggi del sole che filtravano dal vetro e si è appannato troppo. Per questo motivo il paracadute è stato aperto in anticipo.
In una dichiarazione prima di lanciarsi, Baumgartner ha detto: “Dimostrare che un essere umano può rompere la velocità del suono nella stratosfera e ritornare a Terra potrebbe essere un passo per creare procedure di salvataggio da quote analoghe che attualmente non esistono.”