Ubiome: la startup per creare la mappatura del patrimonio batterico umano

Oltre alle cellule e all’acqua, il nostro corpo è composto da trilioni di batteri che si modificano continuamente lavorando in sinergia. Protozoi, funghi, virus e altri microrganismi interagiscono tra di loro per creare la nostra personalità - diversa in ciascuno di noi - il nostro stile di vita, la nostra alimentazione concedendo alla medicina molto su cui lavorare.

Un progetto in fase di ultimazione offrirà, in un futuro molto prossimo, la possibilità ai studiosi di scoprire e di poter studiare molto facilmente e velocemente la mappatura del patrimonio batterico umano. 


Si chiama Ubiome il progetto ideato da biologi ed ingegneri tecnologi di due importanti e prestigiosi college americani, Stanford e Cambridge, che, grazie ad una nuovissima tecnologia particolarmente complessa che si basa principalmente sulla bioinformatica, crowdsourcing, illumina Hi-Seq e robot, e alla collaborazione dell’istituto americano Human Microbiome Project del National Institues of Health, il quale ha fornito importanti strumenti per l’individuazione dei big data batterici cercando di estrapolare importanti informazioni, fornirà al singolo consumatore una mappatura personale, scoprendo le diversità micro-biologiche che caratterizzano ogni persona.

Al momento è solamente una startup, ma è possibile comprare un self-sequence kit che costa 89$ - può essere ordinato online su www.ubiome.com – per offrire fin da adesso, a chi è interessato, la possibilità di creare una mappatura personale. Dopo essere stato spedito in laboratorio, i campioni verranno analizzati e rispediti al mittente con i risultati. Questi ultimi conterranno i diversi ceppi batterici presenti in ogni singola parte del nostro corpo: cavo orale, addome, naso, occhi, pelle.

Questa nuova invenzione servirà, in futuro, a capire esattamente cosa fare e come comportarci per limitare i batteri dannosi alla salute e favorire l'insediamento e lo sviluppo di quelli “buoni”.