Fase 2, decreto Conte: cosa potremo fare dal 4 maggio?

ROMA - Giuseppe Conte è stato chiro: la fase 2 non significherà tornare alla vita che conducevamo prima. Se fino al mese scorso aspettavamo con ansia l'arrivo del mese di Maggio per poter sperare ad un ritorno alla normalità, Conte ha "deluso" le nostre aspettative con l'ultimo decreto.

L'inizio della fase 2 è prevista il 4 maggio. Come viene esposto dal Corriere dello Sport, ogni settimana, fino al 1 giugno, sono previste riaperture graduali. Di seguito vi abbiamo proposto un elenco di ciò che potremo fare a partire dal 4 maggio.


Attività produttive: Dal 4 maggio riapriranno solo questi settori: quello manifatturiero, i cantieri e il commercio all’ingrosso funzionale per entrambi i settori. Dal 18 maggio invece potranno riaprire le attività di vendita al dettaglio, le mostre, i musei e le biblioteche. Dovremo aspettare sino al 1 giugno per poter riabbracciare la routine di bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici.

Spostamenti: Potremo spostarci all'interno della propria Regione. Non solo per ragioni di salute, lavoro o necessità, ma anche per fare visite mirate ai congiunti (parenti stretti e non, conviventi, fidanzati, ecc...), rispettando comunque le misure di sicurezza con l'obbligo di indossare le mascherine.

Take away: Sarà possibile acquistare cibo solo take away, da consumare a casa o in altre sedi. Bisognerà fare la fila rispettando le distanze di un metro e ritirando il cibo uno per volta.

Attività sportiva: L'attività fisica all'aperto sarà possibile farla anche lontano dalla propria abitazione. Così anche per l'attività sportiva professionale, le quali riprenderanno le sessioni di allenamento per professionisti e non. Per quanto riguarda gli sport di squadra, tutto è rimandato al 18 maggio.

Parchi: Verranno riaperte le ville e i parchi. I Sindaci di ogni Comune potranno valutare l’opportunità di mantenere il divieto per le aree in cui non sussistano le condizioni per mantenere la giusta distanza con rischio assemblamento.