3 lug 2021

Antiche migrazioni medievali: si consolida il legame tra Sicilia e Piemonte

Foto rievocazione storica – Palio dei Normanni – Piazza Armerina (Enna) – Fotografia by Giuseppe Arangio
TORINO/PALERMO – Nell'ultimo webinar che dovrebbe preludere la nascita della Federazione Euro-mediterranea sulle Antiche Migrazioni Medievali, si è voluto consolidare il legame tra Sicilia e Piemonte, nucleo originario della rete divenuta internazionale. Lo scopo principale del progetto è da sempre quello di trasformare la rigorosa indagine storica in occasione concreta di sviluppo sostenibile dei territori. 

 

 

Sono state inizialmente presentate le città facenti parte del progetto: Piazza Armerina e Sciacca (con i Presidenti dei Club per L’UNESCO delle due città, Anna Maria Di Rosa Placa e Lorenzo Salvagio), San Fratello (con Francesco Mangione del Museo Etno-Storico-Antropologico Ermenegildo Latteri), Corleone (con Calogero Ridulfo, Presidente dell’Associazione Culturale Palladium e dell’Accademia Internazionale di Lettere, Arti eScienze), Sperlinga (con lo studioso Salvatore lo Pinzino) e Nicosia (con Patrizia Venuta, da tempo impegnata, in qualità di docente di lettere classiche del Liceo “Testa” in proficui progetti di valorizzazione della lingua galloitalica locale).

Il webinar per creare il fatidico legame in dettaglio

In seguito è intervenuta Samantha Panza, titolare della prestigiosa sartoria Principessa Valentina di Asti, che ha portato in riunione il suo ricordo della lunga collaborazione con il compianto Roberto Maestri e l’esperienza del Centro Studi da lei diretto nell’ambito delle rievocazioni storiche e dei progetti di implementazione turistica. Poi, il Prof. Francesco Barone, docente di Storia Medievale all’Università degli studi di Catania, è stata ripercorsa la collaborazione nata nel 2018 con la videointervista nella cornice della Biblioteca Prampolini di Catania e proseguita, nell’ambito del ciclo di convegni del Maggio del 2019 in Sicilia, con la sua relazione su Simone aleramico tenuta a Piazza Armerina.

E' stato anticipato l'organizzione del webinar “Galloitalico, Occitano e Francoprovenzale in Italia e in Europa” (nell’ambito del tema UNESCO “Le diversità linguistiche”) redatto da una rete di Club per l’UNESCO di varie città, guidata dal Club di Piazza Armerina, sarà presieduto dalla coordinatrice della Federazione, Anna Maria Di Rosa Placa.

La conversazione in videoconferenza è iniziata da un importante intervento fatto dal Presidente del Club Unesco di Sciacca, Lorenzo Salvagio, sulla dinastia degli Incisa e sul ruolo di Sciacca come importante caricatore del grano in epoca medievale, seguito da un confronto sugli antichi rapporti commerciali con Corleone. Sono stati tanti gli stimoli culturali della discussione che sono sfociati in una valutazione delle enormi potenzialità dei territori siciliani e delle iniziative per creare, attingendo alla cultura, un rilancio turistico nella delicatissima fase post-pandemia.


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