Sant'Agata Li Battiati e San Gregorio: i comuni catanesi più “ricchi”

Sant'Agata Li Battiati e San Gregorio di Catania? Sono loro i comuni del sud Italia più ricchi della nazione. È stato Cgia Mestre a decretarlo dopo uno studio sulle città italiane e i suoi comuni.

Una vittoria per Sant'Agata Li Battiati

La sentenza, che vede il comune alle pendici dell'Etna Sant'Agata Li Battiati come il più ricco preso in esame nel sud Italia, è stata data a seguito di controlli sul reddito Irpef complessivo medio del 2021 secondo i dati forniti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Per il comune nella città metropolitana di Catania il reddito è stato di 28.055 euro, che gli ha permesso inoltre di mettersi in graduatoria e classificarsi al posto 152 tra tutti i redditi a livello nazionale. Sottolineiamo che fino a qualche anno fa il divario tra “ricchi” residenti tra nord e sud era molto più accentuato e che da quest'anno il primo comune italiano nel territorio del Mezzogiorno si è classificato in un posto mai avuto prima.

I “ricchi” e “poveri” d'Italia: un importante primato per la Sicilia

Altro dato emerso dallo studio è che la città più “povera” non si trova a sud: Cavargna, in provincia di Como, ha dichiarato in media 6.314 euro nel 2021. Lajatico, in provincia di Pisa, è invece il comune italiano più ricco: con un reddito di 54.708 euro è stato considerato il comune con più “Paperoni”. Non solo Sant'Agata Li Battiati. Subito dopo in classifica c'è San Gregorio di Catania che, con un reddito di 28.019 euro, si piazza alla posizione 155.

Grazie a questo studio, Cgia Mestre ci mostra come il sud Italia stia cambiando e si stia evolvendo. Il Mezzogiorno, considerato nei secoli scorsi sede di terroni ignoranti e poveri, ha una sua importante rivincita. La Sicilia non ha più solo primati negativi, ma è luogo di benessere, eccellenze e territori da amare. Bisogna, quindi, migliorarci e adeguarci al cambiamento.