26 mar 2014

Vaccini pediatrici e autismo: esiste una correlazione?

Recentemente è stata riaperto dalla procura di Trani il caso dei vaccini trivalenti pediatrici (anti morbillo, parotite e rosolia), che causerebbero l’insorgere di autismo o il diabete mellito, dopo la denuncia presentata dai genitori di due bambini a cui è stata diagnosticata una “sindrome autistica ad insorgenza post-vaccinale”. Il pm inquirente Michele Ruggiero è intenzionato a fare diversi accertamenti anche nelle case farmaceutiche che producono il vaccino e chiedere informazioni al ministero della Salute. Le indagini sono state delegate ai carabinieri del Nas, che avranno il compito di mappare i casi di autismo insorti dopo la somministrazione del vaccino negli ultimi cinque anni. Per l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), però, non esisterebbe alcun legame tra vaccini e autismo.

Nonostante già nel 2012 un'altra sentenza, del tribunale di Rimini, aveva condannato il ministero della Salute a risarcire una famiglia in cui un bimbo avrebbe sviluppato la malattia proprio a seguito dell'immunizzazione, l’OMS ha ribadito che: “I dati epidemiologici disponibili non mostrano nessuna evidenza di correlazione tra il vaccino trivalente per morbillo, rosolia e parotite e l'autismo, e lo stesso vale per ogni altro vaccino infantile. Inoltre escludiamo ogni associazione con gli adiuvanti al mercurio usati in alcune formulazioni.” A suggerire un legame stretto tra i vaccini pediatrici e l’insorgente di autismo, furono alcuni studi pubblicati dal medico inglese Andrew Wakefield nel 1998 su riviste come Lancet e il British Medical Journal. Indagini fatte in America, precisamente in California, hanno mostrato che  il numero dei bambini autistici si è quadruplicato negli ultimi 10 anni. Dan Burton (nonno di un bambino autistico, che sta dedicando la sua vita allo studio delle correlazioni tra vaccini pediatrici e autismo) ha affermato che: “15 anni fa, 1 su ogni 10000 bambini in America era autistico. Oggi, 1 ogni 250.”  Studi stanno, tutt’oggi, facendo chiarezza sul fattore che scatenerebbe la malattia. Si pensa possa essere il mercurio la principale causa, questo perchè è presente in tutti i vaccini. Il problema è che negli ultimi 10 anni in USA sono stati aggiunti altri vaccini a quelli precedenti aumentando il livello di mercurio a cui i bambini sono sottoposti (fino a 26 vaccini). Ed in Italia? Si stima che il numero di soggetti coinvolti da questa sindrome raddoppi ogni 6 anni e che tra 5 anni potrebbe colpire 1 bambino su 50. L'ipotesi che nel 2020 la patologia colpisca 1 bambino ogni 10 è allarmante.

NoCensura.com ha recentemente pubblicato diversi articoli per aiutare i lettori a conoscere meglio e denunciare la somministrazione dei vaccini trivalenti ai bambini. “I magistrati della Procura di Trani appaiono senza dubbio molto coraggiosi, e meritano il nostro aperto sostegno e vicinanza.” Infatti, il sito esorta a chi gestisce un blog o pagine ed è particolarmente interessato a sottoscrivere l'appello, a pubblicare un articolo sul proprio blog, integrandolo con proprie considerazioni e link, specificando, infine, che sostenete l'iniziativa di NoCensura. Dopo di che comunicatelo tramite email (redazione @ nocensura.com) o tramite un messaggio FB (http://www.facebook.com/alessandro.raffa) per poter essere inseriti nell'elenco dei sottoscrittori, indicando il link dell’articolo che avete scritto. Vedi l’appello.

Giovani Italiani sottoscrive l’appello sostenuto da NoCensura e chiede alla magistratura che vengano approfondite le ricerche fatte in merito dallo scienziato Stefano Montanari, titolare del laboratorio di Nanodiagnostic, uno dei 100 migliori laboratori del continente.

1 commento:

  1. Davvero interessante. Il tema dei vaccini è molto delicato e oggetto di tantissime discussioni. Condivido questo punto di vista.

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